Il Ministro dello sviluppo economico, con il
cd. decreto Destinazione Italia, ha istituito, a beneficio delle micro,
piccole e medie imprese, un contributo di importo non superiore a 10.000,00
euro per l’adozione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e
di ammodernamento tecnologico.
Soggetto
beneficiari
Possono presentare domanda per la concessione
del contributo le imprese in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere qualificate micro, piccola o media
impresa (MPMI);
b) avere sede legale e/o unità locale attiva
sul territorio nazionale ed essere iscritte al Registro delle imprese della
Camera di commercio territorialmente competente;
c) non essere sottoposte a procedura
concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche
volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi
altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
d) non aver ricevuto altri contributi pubblici
per le spese oggetto della concessione del contributo;
Spese
ammissibili e ambiti di applicazione
Ambito A - Miglioramento efficienza aziendale.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di
hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente
finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali.
Ambito B - modernizzazione dell'organizzazione
del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di
flessibilità, tra cui il telelavoro.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di
hardware, software e servizi di consulenza specialistica strettamente
finalizzati alla modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, con
particolare riferimento all'utilizzo di strumenti tecnologici e
all’introduzione di forme di flessibilità del lavoro, tra cui il telelavoro.
Ambito C - sviluppo di soluzioni di e-commerce.
Sono ammissibili le spese per l’acquisto di
hardware, software, inclusi software specifici per la gestione delle
transazioni on-line e per i sistemi di sicurezza della connessione di rete, e
servizi di consulenza specialistica strettamente finalizzati allo sviluppo di
soluzioni di e-commerce.
Ambito D - connettività a banda larga e ultralarga.
Sono ammissibili, purché strettamente correlate
agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e c), le spese di attivazione
del servizio sostenute una tantum, con esclusivo riferimento ai costi di
realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche, quali lavori di fornitura,
posa, attestazione, collaudo dei cavi, e ai costi di dotazione e installazione
degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga.
Ambito E - collegamento alla rete internet
mediante la tecnologia satellitare, attraverso l'acquisto e l'attivazione di decoder e parabole, nelle aree
dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le
reti terrestri o laddove gli interventi infrastrutturali risultino scarsamente
sostenibili economicamente o non realizzabili.
Sono ammissibili, purché strettamente correlate
agli ambiti di attività di cui alle lettere a), b) e c), le spese relative
all’acquisto e all'attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla
rete internet mediante la tecnologia satellitare.
Ambito F - formazione qualificata, nel campo
ICT, del personale delle suddette piccole e medie imprese.
Sono ammissibili le spese per la partecipazione
a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata, purché
attinenti fabbisogni formativi strettamente correlati agli ambiti di attività
di cui alle lettere a), b), c), d) ed e). Gli interventi formativi dovranno essere
rivolti al personale delle imprese beneficiarie (titolari, legali
rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti) risultante dal registro delle
imprese o dal libro unico del lavoro.
Contributo
Le agevolazioni consistono in un contributo a
fondo perduto del 50% della spesa ammissibile con un massimo di 10.000 euro.
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